“Un comitato di affari fatto da consiglieri comunali, funzionari del Comune, professionisti e imprenditori avrebbe gestito irregolarmente pratiche edilizie. Emerge dall'inchiesta della Procura di Palermo che ha portato agli arresti domiciliari per due consiglieri comunali, due dirigenti del Comune, due imprenditori e un architetto”, questa la notizia data stamani dall'Ansa che ha suscitato l'indignazione di Maricetta Tirrito, portavoce del Comitato collaboratori di giustizia.
“Abbiamo ancora una volta lo spaccato di una città che vogliamo combattere, perché se Orlando in campagna elettorale sosteneva di sapere fare il sindaco nella realtà foraggia personaggi del genere che non lottano la criminalità ma ne sono spesati e rifiuta di ricevere un Mimmo D’Agati o un Giuseppe Spera, che costituiscono anima buona delle imprese siciliane".