Raul Masciocchi e Silvia Miano |
E' terminato da giorni il secondo seminario con
Raul Masciocchi; un secondo incontro vissuto quasi come una continuazione del primo; un
approfondimento di quello che
è un diverso approccio nello studio del tango.
L'obiettivo primario di questo seminario è stato
quello di voler trasmettere una
chiara comprensione del linguaggio dell'improvvisazione e della
struttura per l'applicazione immediata
e per lo sviluppo del tango; in
poche e semplici parole, come quelle che sempre utilizza Raul durante le sue lezioni, si tratta di uno studio del tutto innovativo sul tango chiamato:
Practica x.
Questo metodo permette una più profonda
comprensione delle dinamiche di come
ci si muove e spiega con estrema chiarezza e facilità
come riuscire a mantenere il contatto con il proprio partner che nel tango è cosa più importante degli stessi
passi di apprendimento; e se il metodo viene assimilato,
le capacità e le abilità di improvvisazione aumentano enormemente, oltre
ad accrescere la connessione con la
musica.
La novità e l'importanza di "Practica x"
è anche quella di poter, successivamente,
tornare ai modelli già imparati e
studiati ma con la possibilità di lavorare su di loro da una prospettiva diversa.
La bellezza del seminario è stata anche questa:
Practica tango x è una esperienza,
uno studio aperto, dove tutti sono
benvenuti dal principiante con poca esperienza al professionista; e la figura di Raul in questo secondo seminario,
è stata, ancora e per la seconda volta, molto preziosa ed insostituibile in quanto ha permesso di capire e
assimilare lo studio del
tango attraverso non solo la spiegazione in sè dei passi, ma mostrando soluzioni ed errori tipici che
andrebbero evitati.
Ma oltre che interessante è stato anche
sorprendente; Raul si è esibito per la prima volta in Sicilia insieme
alla bravissima nonchè bella
e giovanissima ballerina Silvia Miano.
Per Silvia l'amore per il tango iniziò così, per
caso; durante una passeggiata si
trovò a sostare dinanzi la finestra di
una vecchia scuola di ballo e incuriosita rimase incantata nel guardare una coppia che ballava il tango; quell'incontro, quello sbirciare lasciò a Silvia una profonda
curiosità nel voler provare l'emozione
di quel ballo lanciandosi in un primo approccio seguendo alcune lezioni di tango; ma
quelle emozioni furono brevi e per
motivi del tutto esterni alla sua volontà e
desiderio di voler imparare, fu costretta ad abbandonare; pochi anni dopo l'occasione non tardò ad arrivare e per lei fu
l'inizio di un percorso di studi affrontato con sacrificio e tanto
impegno; una personalità
forte e determinata quella di Silvia tanto da averle permesso di conseguire brillantementeuna
laurea come geologa; il ritmo di vita di Silvia ricorda un pò quello di Alex in Flashdance: di giorno
lavora come geologa e direttore di una cava indossando scarponi
antinfortunistica e caschetto, e di sera
tacchi alti e abiti eleganti da ballo....ma è la sua vita vita, la sua passione e quello è il suo tango.
Una ballerina promettente, ottimista e piena di
propositi che non si sofferma ai
vecchi schemi già proposti ma lancia un messaggio chiaro e deciso, quello di portare avanti le
proprie passioni, i propri hobby e
rimprovera il poco spazio, tempo e denaro che le istituzioni dedicano
all'arte in generale e in ogni sua forma.
Silvia vive ogni suo spettacolo con lo stesso
carico esplosivo di emozioni, paura,
felicità, eccitazione...poi- come lei racconta - inizio a ballare e tutti gli altri scompaiono..tutto
scompare, rimanendo solo io e il nostro
tango...come se fossi semplicemente a casa mia.
Dall'esibizione con Raul son seguiti forti e
lunghi applausi; cinque tanghi consecutivi
e tutti diversi l'uno dall'altro ma belli e con la stessa intensità di
emozioni in ogni movimento: dalla Sacadas ai ganchos, dalla barridas y cambios de direccion.
Lavorare con Raul è bello- racconta ancora Silvia-
lui è sereno, serio quanto basta
ma la maggior parte delle volte balla e insegna tango divertendosi, e la cosa più bella è che lo fa
sempre con il sorriso. Organizzatori
di Practica x sono Pablo Inza, Raul Masciocchi e Gabriel Bortnik, figli della
generazione "Nuevo tango" il cui interesse è quello di sviluppare una completa
possibilità di ricerca di improvvisazione; i
seminari di Raul sono di fama internazionale ed importante è seguirli per poi continuare a praticare i suoi
insegnamenti durante il proprio
percorso di studio sul tango.
Dora Marino
Dora Marino
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