“I lavoratori di Riscossione Sicilia da qualche anno vivono una situazione di angoscia perché non appare chiaro il loro futuro lavorativo”.
Questo è quanto riporta una lettera firmata dal Coordinatore della FABI, Carmelo Raffa, ed indirizzata al Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
“Il parlamento precedente di cui anche Musumeci faceva parte - si legge nella lettera - aveva approvato nell’agosto del 2017 un’apposita legge che prevedeva e prevede che entro il 31 dicembre di quest’anno Riscossione Sicilia cessi e passi competenze e personale all’Ente Unico di riscossione presso l’Agenzia delle Entrate. Purtroppo come la S.S., ha riferito al parlamento siciliano il mese scorso, è stato accumulato enorme ritardo nei rapporti Roma-Palermo, dovuti anche ai cambi dei Governi”.
“Le Organizzazioni Sindacali il cui fronte si è ricompattato, FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UILCA/UIL, UGL CREDITO e UNISIN(snalec) da mesi - conclude Raffa nella lettera - chiedono ancora una volta un apposito incontro per fare chiarezza sulla vicenda”.
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