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giovedì 13 dicembre 2018

Padel Tennis. A Palermo arriva il prestigioso torneo Open FIT

Dal Messico alla Spagna e finalmente anche in Italia, esplode il Padel.
Nel 1969 il messicano Enrique Corcuera, volendo costruire un campo di paddle tennis in casa sua ed essendoci dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per tracciare il campo, concepì l’idea di considerare i muri come parte integrante del campo di gioco stesso. Corcuera poi regolamentò il nuovo gioco e lo chiamò padel.
Poche regole ma importanti caratterizzano questa varietà dal paddle tennis: la più originale è quella in cui i muri delimitanti il fondocampo fanno parte dell’area di gioco quindi se la palla rimbalza su tali muri può esser respinta con la racchetta. Per la regola che contempla i muri validi quando rimbalza la palla, questa specialità è simile alla Court paume o real tennis o court tennis.
Nei tornei dei professionisti i muri vennero sostituiti dai vetri per far vedere al pubblico le azioni di gioco, ciò ha portato alla sostituzione dei muro con i vetri e oggi le case di produzione non utilizzano più la vecchia tipologia. Di nuova nascita il campo panoramico dove sono stati sostituiti i portanti centrali dei vetri posteriori con dei ganci molto piccoli che permettono una maggiore visuale di gioco.
Il campo è lungo 20 m e largo 10 m. con muro delimitante che è alto 3 m.
Il battitore deve effettuare la battuta in posizione diagonalmente opposta all’area di battuta dell’avversario e deve far rimbalzare la palla sul suolo prima di colpirla. I giocatori possono respingere la palla colpendola a volo o dopo il primo rimbalzo e possono colpire la parete della propria metà campo con la palla affinché questa passi sopra la rete verso il campo dell’antagonista. La palla non può toccare al volo la parete delimitante la metà campo dell’avversario. Le forme di gioco dei professionisti sono due: individuale e doppio. Le altre regole sono uguali a quelle di paddle tennis.
La città di Palermo ha accolto con molto entusiasmo la nuova evoluzione del tennis, sono già numerose le strutture che accolgono i nuovi entusiasti fans del Padel.
Il primo club dedicato al Padel a Palermo è stato il “Padel Palermo”: Sette campi di padel con illuminazione a Led, spogliatoi maschili e femminili, facilità di parcheggio auto e parcheggio scooter, istruttori federali per lezioni singole e doppie.
Il Padel quindi sta acquisendo una sua specificità, respingendo con fermezza l’etichetta di sport in miniatura.
Quindi un’esplosione di popolarità e consensi anche nel capoluogo regionale, nonostante l’Italia sia arrivata più tardi rispetto ai Paesi dell’area latina.
Palermo si sta preparando per un nuovo evento sportivo dedicato al Padel, parte da venerdì 14 dicembre per poi concludersi domenica 16 dicembre, il prestigioso torneo open FIT maschile e femminile.
L’evento sportivo di terrà presso il Padel Palermo in via Lanza di Scalea, 394.
In tabellone fra gli illustri partecipanti, tanti i campioni di Padel, fra cui l’ex n.1 Italiano Enrico Burzi, i catanesi Alessandro Torrisi e Alessandro Gulotta , i fratelli Amore, i palermitani Germano Giacalone, Giovanni Valenza, Alessandro Ciappa , e gli argentini Lucchetti Dante , Bianes e il maestro federale del Padel Palermo PSR Padel.
Per maggiori informazioni relative al torneo info: 391 7414512.

1 commento:

  1. Bellissimo, ci sono già i primi tornei di padel in Italia! Chissà se un giorno diventerà uno sport riconosciuto dalla federazione, il numero di campi da padel sta crescendo in maniera esponenziale in tutta Italia.

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