Lettera dei lavoratori di Almaviva Contact: sollecito su attuazione del numero 116-117 e tutela occupazionale

 

Pubblichiamo integralmente la lettera dei lavoratori di Almaviva Contact 

Sollecito su attuazione del numero 116-117 e tutela  occupazionale

 

                       

            Al Ministro della Salute

 

            Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

            e  p.c. alla Presidenza della Regione Siciliana -Assessorato alla Salute

 

            e p.c. alla Presidenza della Regione Siciliana -Assessorato della famiglia, delle politiche                    sociali e del lavoro

 

            e p.c. alla Presidenza della Regione Siciliana – Assessorato alle Attività Produttive

 

            e p.c. alle Organizzazioni Sindacali di riferimento

 

 

Oggetto: Sollecito urgente attuazione numero di pubblica utilità 116-117 (Decreto Assessoriale della  Regione Siciliana n. 486 del 07 maggio 2025) e richiesta occupazionale per i lavoratori Almaviva Contact in scadenza di cassa integrazione

 

Ill.mi Ministri,

 

con la presente, noi lavoratori Almaviva Contact intendiamo rappresentare con estrema urgenza la grave situazione di incertezza lavorativa e istituzionale in cui ci troviamo.

Con la cessazione del numero di pubblica utilità del Ministero della Salute 1500, siamo stati posti in cassa integrazione al 100% e da allora siamo rimasti in CIGS senza una prospettiva concreta di reinserimento lavorativo, nonostante le competenze maturate e il servizio svolto con professionalità.

 

A fronte di questa situazione, la Regione Siciliana ha predisposto il Decreto Assessoriale n. 486/2025 trasmesso in data 7 maggio 2025 al Ministero della Salute, contenente l'attuazione di un nuovo numero di pubblica utilità 116-117, servizio essenziale previsto a livello nazionale.

Tale progetto rappresenta una prospettiva concreta di ricollocazione professionale per il nostro bacino lavorativo. Tuttavia, ad oggi, 11 giugno 2025, il decreto Assessoriale non risulta ancora attuato, e l'intero processo è fermo, con evidenti ripercussioni occupazionali e sociali.

 

Nel frattempo, la nostra cassa integrazione scadrà il 31 luglio 2025, data in cui si concluderà definitivamente il nostro rapporto di lavoro con Almaviva Contact, essendo già state avviate le procedure di licenziamento. Durante il primo esame congiunto, su richiesta dell'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana, le organizzazioni sindacali hanno formalmente richiesto all'azienda, una proroga della cassa integrazione fino al 31 Dicembre 2025.

 

 

 

Tuttavia,  Almaviva Contact ha rigettato tale richiesta, confermando la prosecuzione del piano di licenziamenti. Le comunicazioni ufficiali di avvio procedura sono già state trasmesse via PEC alle sigle sindacali.

 

 

Alla luce di quanto sopra,

 

chiediamo CON URGENZA

 

1.      L'attuazione immediata del Decreto Assessoriale n. 486 del 7 maggio 2025, già trasmesso dalla Regione Siciliana, che consente l'attivazione del numero 116-117;

 

2.      L'avvio, nei tempi tecnici più rapidi possibili, della procedura di gara d'appalto, affinché il nuovo servizio possa essere operativo;

 

3.      L'inserimento di una clausola di salvaguardia occupazionale che tuteli tutto  il personale già in forza presso  Almaviva Contact  e attualmente in cassa integrazione, riconoscendo  l'esperienza maturata e l'idoneità a essere impiegati nel nuovo servizio 116-117. Tale clausola dovrà prevedere l'inserimento effettivo dei lavoratori nel nuovo servizio, anche qualora, a causa dei tempi tecnici legati alla gara d'appalto, questi dovessero transitare in NASPI a partire dal 1° agosto 2025, garantendo in ogni caso la continuità occupazionale dell'intero bacino interessato.

 

4.      Un intervento istituzionale presso Almaviva Contact  affinché sospenda i licenziamenti, in attesa della definizione del servizio e della possibilità di reimpiego.

 

5.      La valutazione di una proroga della cassa integrazione, tramite soluzioni straordinarie o misure di accompagnamento, da attuare in sinergia con l'azienda o con il supporto delle istituzioni.

 

L'attesa prolungata e il silenzio istituzionale stanno generando profondo disagio sociale, con gravi conseguenze per centinaia di famiglie che rischiano di restare senza tutele e senza lavoro, mentre un servizio pubblico essenziale è già previsto e pronto per essere attivato.

 

Confidiamo in una vostra azione rapida, concreta e responsabile.

 

Cordiali saluti

 

Palermo, 11 Giugno 2025

 

                                                                       I lavoratori Almaviva Contact