Delle 20.285 assunzioni fatte nel settore creditizio dal 2012 al 2018, solo lo 0,01% ha riguardato il Sud e la Sicilia.
E' quanto sostiene la Fabi, sindacato dei bancari.
"Ricordiamo che in Sicilia, con la scomparsa a fine anni '90 di Sicilcassa, Banco di Sicilia e di tante aziende assorbite dai colossi del Nord sono stati falcidiati oltre 15 mila posti di lavoro e i gruppi bancari continuano attraverso gli esodi e la chiusura degli sportelli a ridimensionare sempre più i propri organici in questa triste isola", dice il coordinatore Fabi Sicilia Carmelo Raffa.
"Come Fabi Sicilia lanciamo un appello ai grandi gruppi, a cominciare da Intesa San Paolo e Unicredit, affinché invertano la rotta e diano un forte segnale in direzione di nuova occupazione in Sicilia", aggiunge Raffa.
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